Mascella bloccata, bruxismo e simili disturbi della bocca
Molto spesso il chiropratico deve vedere come si apre e chiude la bocca e come si deglutisce ( per la precisione studia l’articolazione temporo-mandibolare, ovvero il “cardine” tra la mandibola e il cranio).
Questo spiega perché molti dentisti mandano i pazienti dal chiropratico: in particlare gli ortodontisti e i gnatologi, cioè quelli che studiano come funzionano i muscoli della bocca.
Anche l’esame posturologico spesso rileva questo tipo di collegamento tra i nervi che si diramano dall’area cervicale e la bocca.
I trattamenti sono diversi, tra cui i byte (gli apparecchi trasparenti che si mettono di notte) e l’aggiustamento classico della cervicale, che è, appunto, efficace per vari problemi nel masticare, parlare e respirare.
La cura chiropratica mette insieme tre elementi:
- l’articolazione della mascella
- il sistema linfatico
- lo stress psicofisico
Ad esempio nei casi di bruxismo (stringere forte i denti) occorre sciogliere tutta la sezione del sistema linfatico nella spalla. Altrimenti, con o senza byte, non guariranno mai.